Quando si parla di auto elettriche, una delle prime curiosità – e spesso anche una delle preoccupazioni – riguarda i tempi di ricarica auto elettrica.
Chi si avvicina per la prima volta alla mobilità elettrica teme di dover passare ore e ore collegato a una colonnina, con il rischio di restare a piedi durante un viaggio.
In realtà le cose sono molto più semplici: i tempi di ricarica dipendono da diversi fattori, e con un po’ di conoscenza (e gli strumenti giusti come l’app Wroom) diventa facile gestirli senza stress.
Capire quanto ci vuole a ricaricare un’auto elettrica è quindi il primo passo per vivere la mobilità elettrica in modo più sereno e consapevole.
Come si calcola il tempo di ricarica di un’auto elettrica?
Il calcolo di base è abbastanza semplice:
👉 Tempo di ricarica = Capacità della batteria (kWh) ÷ Potenza del caricatore (kW)
Ad esempio, una vettura con una batteria da 60 kWh, collegata a una colonnina da 7,4 kW, richiederà circa 8–9 ore per una ricarica completa.
Tuttavia, si tratta solo di una stima indicativa. Nella pratica, i tempi effettivi possono variare in base a diversi fattori, tra cui:
- Stato di carica della batteria al momento dell’avvio;
- Potenza di ricarica effettiva supportata dal veicolo;
- Condizioni ambientali, come temperatura esterna e temperatura della batteria.
Quanto tempo serve in media?
Ecco un’idea dei tempi di ricarica più comuni:
🔌 Presa domestica: collegando l’auto a una normale presa di casa, i tempi possono variare dalle 8 alle 30 ore a seconda della batteria. È la soluzione più lenta ma anche la più comoda per chi ricarica di notte.
🏠 Wallbox: installata in garage o in azienda, riduce sensibilmente i tempi e garantisce più sicurezza rispetto alla presa tradizionale.
🚉 Colonnine pubbliche AC: permettono di ricaricare in qualche ora, perfette per chi lascia l’auto parcheggiata durante commissioni o lavoro.
⚡ Colonnine rapide DC: in circa 25 minuti puoi ricaricare la batteria fino all’80%, un risultato ideale per i viaggi lunghi o le soste rapide in autostrada. Naturalmente, il tempo effettivo anche dipende dalla potenza della colonnina.
I fattori che influenzano i tempi di ricarica
I tempi ricarica dell’auto elettrica non sono sempre uguali: dipendono da una combinazione di variabili.
🔋 Dimensione della batteria: una citycar con batteria da 40 kWh si ricarica molto più velocemente rispetto a un SUV con 100 kWh.
🚙 Potenza massima supportata dal veicolo: non tutte le auto possono sfruttare la ricarica ultra-rapida: se la tua macchina accetta massimo 100 kW, anche se colleghi a una colonnina da 350 kW non caricherai più veloce.
📉 Livello di carica iniziale: è consigliabile ricaricare la batteria fino all’80%. Oltre questa soglia, infatti, la curva di ricarica rallenta progressivamente per proteggere e preservare l’integrità della batteria nel tempo.
🌡️ Condizioni climatiche – temperature molto basse o elevate incidono sull’efficienza delle batterie e quindi anche sui tempi di ricarica.
🔌 Tipo di presa e infrastruttura – non tutte le prese sono compatibili con ogni modello, per questo è fondamentale usare app come Wroom per filtrare in base al connettore giusto.
Ricarica pubblica vs privata
Le differenze sono notevoli:
- 🏠 Privata: ricaricare a casa o in azienda è la scelta più comoda. I tempi sono più lunghi, ma non è un problema se colleghi l’auto la sera e la ritrovi al mattino carica. Con una wallbox dedicata puoi dimezzare i tempi rispetto alla presa domestica.
- 🚉 Pubblica: perfetta per chi viaggia o non ha possibilità di installare un punto privato. Le colonnine rapide in autostrada permettono di ricaricare durante una pausa caffè.
In sintesi: la ricarica domestica è lenta ma confortevole, mentre quella in viaggio è veloce e funzionale.
Ricarica rapida vs ricarica normale⚡
Un altro punto fondamentale è la differenza tra ricarica AC (corrente alternata) e ricarica DC (corrente continua).
Ricarica AC (normale)
→ Potenze da 2,3 kW a 22 kW.
→ Perfetta per ricariche quotidiane, ma richiede da qualche ora a tutta la notte.
Ricarica DC (rapida)
→ Potenze da 50 kW fino a 300 kW.
→ Permette di caricare fino all’80% in meno di un’ora.
→ Ideale per viaggi lunghi e soste brevi.
Tabella esempi tempi ricarica auto elettrica
Ricarica in corrente alternata (AC)
| Capacità batteria | Caricatore portatile 2,3 kW (presa portatile) | Wallbox 3,7 kW (wallbox) | Colonnina 7,4 kW (colonnina) | Colonnina 11 kW (colonnina) |
| 40 kWh | ~17 ore | ~11 ore | ~6 ore | ~3 ore e 40 |
| 60 kWh | ~26 ore | ~16 ore | ~9 ore | ~5 ore e 30 |
| 80 kWh | ~35 ore | ~22 ore | ~12 ore | ~7 ore e 15 min |
| 100 kWh | ~43 ore | ~27 ore | ~14 ore | ~9 ore e 05 min |
Ricarica in corrente continua (DC)
| Capacità batteria | Ricarica rapida fino a 350 kW |
| 40 kWh | ~20 min |
| 60 kWh | ~30 min |
| 80 kWh | ~40 min |
| 100 kWh | ~50 min |
Come vedi, la differenza la fa soprattutto la potenza del caricatore o della colonnina a cui ti colleghi.
Abitudini di guida e impatto sui tempi
Non sono solo batteria e colonnina a determinare i tempi di ricarica auto elettrica: anche il tuo stile di guida gioca un ruolo importante. In base a come usi l’auto, potresti dover ricaricare più spesso o, al contrario, allungare l’autonomia e ridurre la frequenza delle soste.
Ecco alcuni fattori chiave:
- 🚗 Guida in città vs autostrada
In città le auto elettriche rendono al massimo: grazie al recupero di energia in frenata, riduci la necessità di ricariche frequenti. In autostrada invece, con velocità costanti e alte, l’autonomia cala più velocemente e potresti dover fare soste più ravvicinate. - ⚡ Accelerazioni brusche
Schiacciare forte sull’acceleratore richiede molta energia in poco tempo. Il risultato? La batteria si scarica più velocemente. Una guida dolce e progressiva, invece, ti fa risparmiare energia e ricariche. - 🛑 Frenate improvvise
Se freni all’ultimo momento, perdi l’opportunità di sfruttare la frenata rigenerativa, che recupera energia e la reinserisce nella batteria. Decelerare gradualmente ti aiuta a guadagnare qualche km in più di autonomia. - 🌡️ Uso di climatizzatore e riscaldamento
Può influire leggermente sui consumi e sull’autonomia complessiva del veicolo.
In sintesi: con una guida più fluida, attenta e “leggera”, non solo migliori l’efficienza della tua auto, ma riduci anche la frequenza delle ricariche e gestisci meglio i tuoi tempi.
FAQ sui tempi ricarica auto elettrica
⏱️ Quanto tempo ci vuole a ricaricare completamente un’auto elettrica?
Dipende da batteria e colonnina: può variare da 30 minuti a oltre 12 ore.
🔋 È meglio caricare sempre al 100%?
Nella guida quotidiana, se non sono previsti viaggi lunghi, è consigliabile ricaricare fino all’80% per prolungare la vita della batteria.
⚡ La ricarica veloce rovina la batteria?
No, se alternata con ricariche lente. Un uso esclusivo di ultra-fast nel lungo periodo può però ridurre leggermente la capacità.
🏠 Conviene ricaricare di notte?
Sì, perché le tariffe di ricarica sono spesso più basse e l’auto resta ferma diverse ore.
🛑 Per quanto tempo un’auto elettrica può stare ferma senza essere ricaricata?
In media per mesi, senza problemi. L’ideale è lasciarla intorno al 50% di carica, che è la condizione migliore per preservare la batteria.
🚗 Per quanto tempo un’auto elettrica può funzionare con una ricarica completa?
Dipende dall’autonomia: i modelli più vecchi percorrono circa 160 km, mentre le auto moderne arrivano facilmente a 400-560 km con una singola ricarica.
🔄 Le auto elettriche si ricaricano durante la guida?
Non proprio: consumano energia, ma grazie alla frenata rigenerativa recuperano parte dell’energia persa. Non è un’autoricarica, ma un piccolo “bonus” che allunga l’autonomia.
📆 Quanto durano le batterie delle auto elettriche?
In media tra i 15 e i 20 anni o oltre 160.000 km. Ci sono auto che hanno superato anche i 500.000 km!
⚡ La ricarica integrativa può rovinare la batteria?
No: i sistemi di gestione delle batterie proteggono l’accumulatore. Per una maggiore longevità, meglio non caricare sempre al 100%.
👨⚕️ È sicuro sedersi in un’auto elettrica durante la ricarica?
Sì, non ci sono rischi. L’unica eccezione riguarda chi utilizza dispositivi medici sensibili (come pacemaker): in quel caso è sempre meglio chiedere consiglio a un medico.
Pianificazione dei viaggi: come ti aiuta Wroom
Uno dei segreti per non preoccuparsi dei tempi di ricarica dell’auto elettrica è saper pianificare.
Con l’app Wroom puoi organizzare i tuoi viaggi senza ansia da autonomia:
- 📍 Trovi in pochi secondi le stazioni di ricarica lungo il percorso
- 🔌 Filtri per tipo di presa, potenza e disponibilità in tempo reale
- ⭐ Salvi le tue preferite per ritrovarle subito
- 💳 Avvii la ricarica e paghi direttamente dall’app
Così sai sempre dove fermarti, quanto tempo ci vorrà e puoi trasformare le soste in momenti di relax, non di stress.
👉 Scarica l’app Wroom e scopri come gestire i tuoi tempi di ricarica auto elettrica in modo semplice, veloce e senza pensieri.
